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Springbrook National Park Australia

Lo Springbrook National Park è uno stupendo parco nazionale protetto su un altopiano dai 600 ai mille metri di quota nell’entroterra della città di Gold Coast nello Stato federato del Queensland in Australia. Il parco è situato a 4,5 km a sud-ovest dalla cittadina di Springbrook, a 107 km a sud della città di Brisbane, capitale dello Stato federato del Queensland.

Di notevole importanza ecologica, lo Springbrook National Park è suddiviso in quattro sezioni principali:
1) l’altopiano di Springbrook (Springbrook Plateau), a 900 m s.l.m., dove si trova la cittadina di Springbrook, è frequentato per la serie di cascate spettacolari che si possono osservare da diversi punti di vista panoramici lungo un sentiero;
2) a sud-est, sul monte Cougal le numerose cascate (Cougal Cascades) formano piscine naturali balneabili;
3) a sud-ovest, un circuito pedonale conduce al suggestivo strapiombo roccioso del Natural Bridge sul Cave Creek, un affluente del fiume Nerang: è una formazione rocciosa dove una cascata ricade in una grotta formando una piscina naturale. Questa grotta è l’habitat di una colonia di lucciole (larve dell’insetto Arachnocampa flava) che emanano una bioluminescenza di colore blu verde per attirare le prede, come si può osservare partecipando a visite notturne guidate;
4) a nord-ovest, l’aspra valle montana Numinbah (Numinbah Valley) è la sezione più boscosa del parco.

Oltre a folte foreste pluviali con alti alberi secolari di faggio e di eucalipto e alle brughiere montane, lo Springbrook National Park comprende formazioni rocciose con canyon e gole, torrenti e 16 cascate. Classificato quale Area Importante dall’Organizzazione non governativa BirdLife International per la conservazione di oltre un centinaio di specie di uccelli, lo Springbrook National Park è ideale per entusiasmanti attività di birdwatching e per l’osservazione di una varietà di esemplari di fauna selvatica. I numerosi sentieri panoramici per passeggiate sono attrezzati con diverse zone per picnic.

Residuo dell’enorme vulcano Tweed Shield di oltre 23 milioni di anni fa, il parco si estende sulla catena montuosa McPherson (nella Great Dividing Range), che comprende lo Shield Volcano Group ammantato dalle più estese foreste pluviali subtropicali al mondo (Gondwana Rainforests dell’Australia), designate Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1986, esteso nel 1994, e Patrimonio nazionale dell’Australia nel 2007.

Foto di Luis Ruiz da Pexels

Tongariro National Park: vulcani attivi e dormienti nell’Isola del Nord (Nuova Zelanda)

vulcano Photo by Pixabay from Pexels

Nell’altopiano vulcanico centrale dell’Isola del Nord in Nuova Zelanda, il Tongariro National Park è spettacolare per la bellezza dei paesaggi e per la varietà di ecosistemi ma, in particolare, per la concentrazione di una serie di vulcani attivi (Tongariro con colate di lava occupate da laghi, Ruapehu con ghiacciai, Ngauruhoe) nel centro del parco e di altri dormienti da millenni (Pihanga, Kakaramea, Tihia) a nord. Primo parco nazionale ad essere stato istituito in Nuova Zelanda nel 1887 e quarto al mondo, il Tongariro National Park è stato designato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO (scheda) nel ’93 per valori naturalistici e culturali (la concentrazione di massicci vulcanici, siti sacri per i Maori provenienti dalla Polinesia e primi coloni nel nucleo di territorio donato allo Stato della Nuova Zelanda). Continua la lettura di Tongariro National Park: vulcani attivi e dormienti nell’Isola del Nord (Nuova Zelanda)

Whitsunday Islands, 74 isole idilliache al largo del Queensland

mare sole spiaggia palme e nuvoleMeta tra le più rinomate per lo yachting in acque limpide e turchesi nel sud del mondo, le idilliache 74 Whitsunday Islands sono l’unico gruppo di isole al largo della costa nord-orientale dell’Australia, ma soltanto 8 sono abitate e attrezzate per il turismo con alberghi, campeggi, centri di motonautica con noleggio (barca, vela, kayak, ecc.). Continua la lettura di Whitsunday Islands, 74 isole idilliache al largo del Queensland

Kakadu National Park, NT: biodiversità e arte rupestre aborigena Patrimonio UNESCO

Nel nord-est del Northern Territory (NT) a 171 chilometri a est dalla capitale Darwin, dal 1981 il Kakadu National Park è un sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per lo scenario naturale di eccezionale bellezza, di interesse unico per biodiversità, importanza storico-culturale, archeologica ed etnologica. Riserva aborigena dal 1964, conserva una delle maggiori concentrazioni di arte rupestre aborigena (Nourlangie Rock, ecc.) scoperta al mondo. Dagli Aborigeni australiani, che hanno occupato il territorio di Kakadu ininterrottamente da almeno 40.000 anni, deriva il nome ‘Kakadu’ nella lingua Gaagudju da loro parlata nel nord del Parco agli inizi del XX secolo.

Nei circa 220.000 km² di questo parco nazionale nella regione di Alligator Rivers con quattro sistemi fluviali principali, il paesaggio variegato con una gamma di altipiani con scarpate rocciose e cascate, pianure alluvionali, zone acquatiche, savane erbose, è un santuario dal 1972 di una straordinaria varietà e concentrazione di fauna selvatica rara ed endemica (68 specie di mammiferi, più di 280 di uccelli, di 120 di rettili, di 26 di rane, di 10.000 di insetti e oltre 2.000 di piante).

In particolare durante l’alta stagione turistica a clima secco da maggio a settembre, numerosi tour sono in partenza dal paesino di Jabiru (al centro del Kakadu National Park), unico insediamento abitativo situato in un parco nazionale in Australia. Le escursioni in giornata conducono a scoprire le diverse attrattive naturali, come le antiche pitture aborigene rupestri sull’Ubirr Rock (a 40 km), con straordinaria vista panoramica (particolarmente suggestiva al tramonto) dalla cima sulle pianure alluvionali e sulle scarpate sottostanti; Twin Falls (80 km a sud), la vicina area di Mary River, una sezione dell’esteso Mary River National Park caratterizzata da gole, cascate, insenature e piscine nella foresta monsonica; la crociera lungo il Yellow Water nella pianura alluvionale del South Alligator River consente di osservare la varietà di avifauna nelle zone umide.

Numerosi campeggi attrezzati o meno con servizi igienici di base ed alberghi sono disseminati nel parco in prossimità della maggior parte delle attrazioni naturali più rilevanti.

Kakadu National Park
Photo Kakadu National Park by Phillie Casablanca, on Flickr │ (CC BY 4.0)

Lamington National Park, al confine tra Queensland e New South Wales

Lamington National Park
Lamington National Park (http://www.flickr.com/photos/bram_souffreau/400746472/) by bram_souffreau (http://www.flickr.com/photos/bram_souffreau/), on Flickr (http://www.flickr.com/) │ (CC BY-SA 3.0) (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/)

Ad appena 30 km dalle coste meridionali del Queensland, al confine con il New South Wales, il paesaggio montano del Lamington National Park – suddiviso nelle due sezioni di Binna Burra e delle Green Mountains (zona O’Reilly sul versante occidentale del Lamington Plateau) – è una meta straordinaria per la concentrazione di diversità naturali, tra le più frequentate in Australia per ecoturismo, bushwalking e birdwatching. Escursioni lungo sentieri ben segnati lungo il McPherson Range conducono verso più di 500 cascate tra lussureggianti foreste pluviali subtropicali e temperate tra le più estese al mondo con le pinete di maggiore dimensione e gli alberi di faggio australe più secolari in Australia, flora e fauna selvatica (più di 120 specie di uccelli), offrendo una stupenda vista panoramica da quota 900 m.s.l.m. sulla Gold Coast, sul sud-est del Queensland e il nord del New South Wales. Continua la lettura di Lamington National Park, al confine tra Queensland e New South Wales

Whitsunday Islands, cuore della Great Barrier Reef

Whitsunday islands
Whitsunday islands (http://www.flickr.com/photos/ainali/5815991110/) by Ainali/Jan Ainali (http://www.flickr.com/photos/ainali/), on Flickr (http://www.flickr.com/) │ (CC BY-SA 3.0) (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/)

Meta tra le più rinomate per lo yachting nel sud del mondo in acque limpide e turchesi, le idilliache 74 Whitsunday Islands – appartenenti all’arcipelago delle Cumberland Islands – sono al largo della costa centrale del Queensland, in Australia, a nord di Brisbane. Soltanto una minima parte delle isole – parco nazionale, del tutto o in parte – sono abitate e attrezzate per il turismo con alberghi e centri per noleggio barca e moto d’acqua.

Cuore della Great Barrier Reef, caratterizzate da incantevoli insenature con distese di spiagge di sabbia bianca accecante, le Whitsunday Islands sono mete predilette e stupefacenti per praticare immersioni e snorkeling anche a pochi metri dalla spiaggia, vela, pesca, gite in barca o in catamarano.

Attrazione imperdibile su Whitsunday Island – l’isola principale dell’arcipelago – è Whitehaven Beach, un tratto di 7 km di lucente sabbia silicea con le mangrovie che affondano le radici in mare rinomato come una delle spiagge più suggestive al mondo.

Lungo sentieri nell’entroterra, escursioni tra la lussureggiante foresta tropicale – habitat di fauna selvatica e di miriadi di farfalle svolazzanti – conducono a spettacolari viste dall’alto, più emozionanti e panoramiche dall’elicottero.