Heron Island è una delle 16 formazioni coralline nel Capricorn and Bunker group, al largo della costa orientale del Queensland, all’estremità meridionale della Grande Barriera Corallina (Patrimonio dell’Umanità UNESCO in Australia), vicino al Tropico del Capricorno.
Circondata dalle acque turchesi del Mar dei Coralli nel Capricornia Cays National Park, Heron Island – di appena 800 metri di lunghezza e 300 metri di larghezza – si è formata 6.000 anni fa assestandosi a banco di sedimenti sabbiosi e corallini accumulatisi su una piattaforma della barriera corallina (cays) circa 1.500 anni fa, ricoperti di vegetazione di bouganville Pisonia grandis. La fitta foresta e le dune circostanti offrono rifugio a decine di migliaia di uccelli marini anche per la nidificazione.
A due ore di barca da Gladstone, Heron Island è ideale per il relax su una spiaggia tropicale, per praticare immersioni e snorkeling, per osservare le balene megattere in migrazione a ottobre e le tartarughe marine (Caretta caretta gigas) e verdi (Chelonia mydas).
Per nidificare tra novembre e marzo, le femmine di tartaruga verde scavano le fosse nella sabbia bianca dapprima utilizzando le pinne anteriori poi quelle posteriori. Deposte circa 120 uova, le tartarughe si allontanano per circa due settimane, quindi ritorna per la deposizione di altre uova e lasciano nuovamente il sito, ripetendo queste fasi fino al massimo di cinque volte. Poiché non esistono sull’isola animali (suini selvatici, cani, ecc.) atti a dissotterrare, ma soltanto granchi che forano e succhiano i tuorli, quasi la totalità delle uova deposte dalle tartarughe si schiudono dopo 55 giorni e i piccoli si avviano verso l’Oceano sotto gli occhi dei turisti.
Photo Heron Island by ciamabue, on Flickr │ (CC BY 4.0)
Avete dimenticato di aggiungere sotto: mangiate da gabbiani e nessuno fa nulla per farle sopravvivere a 5 minuti dalla nascita