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Uluru Ayers Rock, Northern Territory, Australia il video

AustraliaChe bello questo video dell’Ayers Rock! Quando ti avvicini come ho fatto io in automobile e incominci a vedere questo monolite che si staglia in mezzo al deserto Australiano è proprio una bella emozione.
Il colore è fantastico e cambia con il passare delle ore, la luce si riflette e, in funzione dell’inclinazione dei raggi del sole, la montagna si modifica di colorazione, sembra viva.
Quando poi ti avvicini si percepisce un’energia particolare e, non a caso, per gli Aborigeni è una montagna sacra.
Spero di ritornare presto e di godermi di nuovo questa emozione.

Tour Red Centre Connector

Stupendo tour di gruppo con partenza da Melbourne.

Ecco l’itinerario:
Melbourne, Adelaide, Kangaroo Island, Alice Springs, Kings Canyon, Kata Tjuta, Uluru

Includes:
• Daylight travel aboard The Overland, Melbourne to Adelaide, in Red Standard Seat
• 4 nights at Nomads Adelaide Travellers Inn (4 share dormitory)
• 2 day Kangaroo Island Adventure Tour (share dormitory) experiencing places and attractions not on the main route including Little Sahara and Vivonne Bay
• 1 night aboard The Ghan, Adelaide to Alice Springs, in Red Day/Nighter Seat
• 2 nights at Nomads Toddy’s Backpackers (4 share dormitory)
• 3 day The Rock Tour exploring Uluru, Kata Tjuta and Kings Canyon with young, fun and informative Tour Guides who will show you how to cook in the camp fire, find witchety grubs and more

11 giorni di tour 10 notti

Viaggio di gruppo:

Adulti 998 euro per persona
Studenti 939 euro per persona

Kings Canyon
Kings Canyon (http://www.flickr.com/photos/neilspicys/2349792204/) by NeilsPhotography (http://www.flickr.com/photos/neilspicys/), on Flickr │ (CC BY 3.0) (http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/)

Tour Southern Central Experience

Australia viaggio studio

Southern Central Experience
Un’esperienza di viaggio indimenticabile per conoscere l’Australia. Ecco l’itinerario:
Melbourne, Adelaide, Kangaroo Island, Alice Springs, Kings Canyon, Kata Tjuta, Uluru, Katherine, Darwin
Itinerario dettagliato:
• Daylight travel aboard The Overland, Melbourne to Adelaide, in Red Standard Seat
• 4 nights at Nomads Adelaide Travellers Inn (4 share dormitory)
• 2 day Kangaroo Island Adventure Tour (share dormitory)
• 1 night aboard The Ghan, Adelaide to Alice Springs, in Red Day/Nighter Seat
• 5 nights at Nomads Toddy’s Backpackers (4 share dormitory)
• 1 day pass aboard Alice Explorer hop on hop off tour bus
• 3 day The Rock Tour exploring Uluru, Kata Tjuta and Kings Canyon
• 1 night aboard The Ghan, Alice Springs to Darwin, in Red Day/Nighter Seat

15 giorni di tour 14 notti

Viaggio di gruppo:

Adulti 1450 euro per persona

Studenti 1210 euro per persona

Uluru, Australia: colorata formazione sacra agli aborigeni

Gigantesca formazione rocciosa monolitica in pietra arenaria rosso ruggine, spettacolare per le colorazioni mutevoli – ocra, oro, bronzo, marrone, viola – che sembra assumere a seconda delle posizioni del sole durante il giorno e i mesi dell’anno, luogo sacro per le tribù aborigene locali Anangu Pitjantjatjara e Patrimonio Mondiale dell’Umanità (1987), Uluru è una delle icone naturali australiane più riconoscibili. Residuo stratificato sedimentario alto 335 m, lungo 3,6 km, largo 2 km, rimasto isolato dalla lenta erosione di una catena montuosa originale nella pianura desertica circostante, è visibile da decine di chilometri di lontananza nella regione sud-occidentale del Territorio del Nord, nell’Australia centrale. Per vedere le bellezze naturali – numerose sorgenti, pozze d’acqua, grotte, caverne, rocce corrose, arte rupestre e dipinti risalenti a migliaia di anni fa – che interrompono la dura superficie delle pareti a strapiombo di ‘Rock’ (che da lontano sembra quasi del tutto liscia), si deve arrivare nell’Uluru-Kata Tjuta Natalizio Park a bordo di un’automobile a noleggio prenotata presso l’Ayers Rock Airport, nel piccolo insediamento di Yulara, a pochi chilometri a nord del confine del parco, o dalla città di Alice Springs (440 km a nord-est).
Mappato dagli europei nel 1872, il sito (aperto tutto l’anno, a pagamento) fu riconsegnato dal governo australiano in proprietà agli aborigeni ufficialmente nel 1985 a condizione che per 99 anni venisse gestito insieme all’associazione nazionale National Parks and Wildlife. Secondo l’ancestrale mitologia del ‘dreamtime’ (tjukurpa) indigena locale, le origini e le caratteristiche geografiche delle formazioni naturali di Uluru (all’estremità orientale del quale vive tuttora la piccola comunità Mutitjulu) custodiscono l’essenza vitale e creativa generata da esseri ancestrali – giganti dalle sembianze in parte umane e in parte di animali o piante – con viaggi e azioni durante quell’epoca del sogno’ antecedente alla memoria umana. Tramandati in segreto soltanto tra aborigeni, spiegati in linea generale ai turisti, questo insieme di miti e credenze sono stati rappresentati in numerosi ancestrali dipinti rupestri sulla superficie di Uluru, così alcune sezioni di particolare valenza religiosa rituale della roccia sacra sono protette dal divieto di avvicinarsi o di scattare fotografie mentre, per il profondo significato spirituale (oltre che ambientale e di sicurezza), è ormai vietato anche salire o arrampicarsi sul sito. Durante la passeggiata quotidiana guidata (gratuita, accessibile ai disabili) dalla base di Uluru, i Ranger raccontano la storia, le tradizioni, la vita, la cultura e l’arte Angun. Ma all’alba e al tramonto, le variazioni di colore della roccia rossastra (per l’ossidazione del ferro) in arancione acceso diventano uno spettacolo ancora più unico, particolarmente straordinario, davvero da non perdere.

L’Australia è tra i miei tanti viaggi quello che mi è rimasto nel cuore e che consiglio.

Queste sono due delle foto che ho scattato in occasione del mio ultimo viaggio in Australia.