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Lo splendido Matheson Lake è rinomato e fotografato nell’Isola del Sud, in Nuova Zelanda, per le spettacolari vedute dell’Aoraki (Mount Cook) e del Mount Tasman riflesse nello scuro specchio d’acqua naturale situato in uno stupendo fondovalle nel sud della regione West Coast. Le acque del Matheson Lake sono di colore marrone scuro a causa del dilavamento naturale dell’humus del sottobosco circostante, costituito per lo più da felci e da alberi di pino. Nelle giornate limpide, nella parte orientale del lago si possono vedere perfettamente rispecchiate le due vette più alte in Nuova Zelanda: l’Aoraki (Mount Cook) e il Mount Tasman, entrambi nella catena montuosa delle Alpi del Sud.
Con una passeggiata di circa 40 minuti si arriva alla prima piattaforma di osservazione dopo avere attraversato il ponte sul Clearwater River, che qui fluisce ancora con acque cupe ma più avanti diventano chiare e limpide, e proseguito in un’antica foresta dagli alti alberi di fogliame nativo frammista a piccole piante. Per compiere il percorso del circuito completo del Lago Matheson ammirando il panorama da tre fantastiche postazioni di osservazione occorre circa un’ora e mezza di camminata. Per godere di una visualizzazione ottimale è meglio effettuare l’escursione all’alba o al tramonto, quando le acque del lago sono di solito più calme e la superficie lacustre risulta un perfetto specchio naturale.
Formatosi circa 14.000 anni fa colmando una depressione rimasta a 6 km dal Fox Glacier in seguito all’ultimo ritiro del ghiacciaio dall’avanzata verso il mare, il Matheson Lake è habitat di una specie di anguilla autoctona (fonte di cibo per il popolo Maori) e di uccelli acquatici.