Il koala (Phascolarctos cinereus), orsetto marsupiale simbolo dell’Australia, è stato di recente dichiarato dal governo federale una specie animale ‘vulnerabile‘ da proteggere nel Queensland, nel New South Wales (NSW) e nell’A.C.T. (Australian Capital Territory).
Con la popolazione di koala che necessita di circa cento alberi di eucalipto per esemplare e che è già diminuita del 30-40% negli ultimi 20 anni nel NSW e nel Queensland, la maggiore protezione della specie ai sensi del diritto ambientale australiano annunciata ufficialmente dal ministro dell’Ambiente Tony Burke andrà a tutelare innanzitutto dalla perdita di habitat e dall’espansione urbana.
Il governo australiano ha stanziato nuovi finanziamenti in aggiunta all’investimento in atto dal 2007 per sostenere il Programma Nazionale di Ricerca Ambientale che utilizza diversi metodi di indagine (telerilevamento, ecc.) per studiare e monitorare i koala nei loro habitat con l’obiettivo di garantire la sopravvivenza e la sostenibilità della popolazione di questa specie di orsetti mammiferi arrampicatori australiani.
Dopo oltre un decennio di campagne portate avanti da associazioni ambientaliste affiancate da scienziati, il primo grande passo avanti è adesso stato compiuto, ma viene rivendicata l’esclusione dall’elenco nazionale dei koala in difficoltà negli Stati del South Australia e di Victoria.