Wanganui: cittadina storica per attività all’aperto sull’Isola del Nord (Nuova Zelanda)

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Whanganui è una cittadina storica tra le prime fondate in Nuova Zelanda, attraversata dal Whanganui River e situata sulla costa occidentale nella regione Manawatu-Wanganui dell’Isola del Nord Con giornate più soleggiate rispetto alla media nazionale e un clima temperato, Whanganui è una destinazione ideale per attività e sport all’aperto, passeggiate a contatto della natura (riserve naturali, parchi, giardini), conoscere l’interessante patrimonio storico-culturale (musei, edifici storici, antichi tram e battelli), la vivace scena artistica (vetro, ceramica, pittura) e la fiorente produzione di artigianato locale esposta in mostre, gallerie d’arte e mercatini nel fine settimana. Affacciata sulla baia di South Taranaki Bight vicino alla foce del Whanganui River, 200 chilometri a nord della capitale Wellington e 75 km a nord-ovest della città di Palmerston North, la pittoresca Whanganui si è sviluppata principalmente sulla riva nord-occidentale del fiume che la attraversa e in periferia sul lato opposto, collegati da quattro ponti.

Al centro della città, il Whanganui River (secondo per grandezza sull’Isola del Nord, il più lungo navigabile in Nuova Zelanda) scorre per 260 km tra vallate verdi dal Monte Tongariro fino alla costa e al Mar di Tasmania. Dominato da cime vulcaniche e compreso nel Whanganui National Park fondato nell’86, il fiume con i suoi dintorni sono frequentati per praticare una serie di attività ricreative e sportive avventurose: kayak (come da Taumaranui a Pipiriki attraverso una splendida regione montuosa cespugliosa e lunghe strette gole); escursioni fluviali guidate da Maori locali con possibilità di pernottamento in un tradizionale villaggio Maori; crociera sul battello a vapore Waimarie, l’ultimo del genere sul Whanganui River, fabbricato in Inghilterra ai primi del ‘900, in attività fino all’affondamento in porto nel 1952, poi restaurato e rimesso in circolazione all’inizio del XX secolo per effettuare tour lungo il corso d’acqua; giri in bicicletta (anche su un tratto di pista ciclabile nazionale), percorsi trekking e campeggio.

Tra gli edifici storici di maggiore rilievo: la Wanganui Opera House; la Sarjeant Art Gallery in architettura neoclassica; il Museo Regionale Whanganui con una straordinaria collezione di antichi reperti e dipinti Maori; il Wanganui War Memorial Centre per ammirare una splendida vista (città, Mar di Tasmania, montagne nell’entroterra); la Bastia Hill Water Tower; il tunnel e l’ascensore Durie Hill Elevator, innovativa costruzione nel ’19 con vista panoramica su Wanganui e il fiume Whanganui dalla cima alla collina dove si estese l’insediamento urbano; l’Osservatorio Ward in Whanganui con il più grande telescopio non modificato ancora in uso in Nuova Zelanda.

Il bacino del Whanganui River è un sito dal profondo significato spirituale e storico-culturale per la tribù locale Maori dall’epoca del loro primo insediamento in zona. Dopo l’arrivo dei primi commercianti europei nel 1831, la città di Petre fondata alla foce del fiume nel 1840 fu ridenominata Whanganui nel 1854.

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