L’Australia è il secondo miglior posto sulla Terra dove vivere: lo conferma l’Human Development Report 2011 – Sustainability and Equity: A Better Future for All redatto dalle Nazioni Unite comparando i dati di 187 Paesi. Nel Rapporto sullo Sviluppo Umano 2011, l’Australia ha ottenuto un punteggio di 93 su 100 attestandosi dietro di un punto alla Norvegia, al top con 94 punti soltanto per la differenza di reddito pro capite.
Dal 1990, il rapporto di monitoraggio indipendente di sviluppo globale HDR viene pubblicato ogni anno dall’United Nations Development Programme (UNDP) per comparare la qualità di vita degli esseri umani nel mondo come Human Development Index (HDI) composto da tre indicatori fondamentali quali l’aspettativa di vita (speranza di vita alla nascita), il livello di istruzione (tasso di alfabetizzazione degli adulti e anni di scolarizzazione) e il reddito nazionale lordo pro capite (PIL in dollari USA a parità di potere d’acquisto).
Per il quinto anno consecutivo i dati comparati HDI rivelano che gli australiani sono tra i cittadini più soddisfatti e hanno uno standard dignitoso di esistenza. In particolare, per la popolazione dell’Australia viene evidenziata una lunga vita sana in media di 81,9 anni (molto vicina alla longevità di 83 anni dei giapponesi, contro la media mondiale di 69,8 anni), 18 anni di scolarizzazione (i norvegesi 17,3 anni) e hanno un reddito pro capite di AU $ 34,400 (EUR 25,700) inferiore soltanto a quello di 47.600 $ AU (EUR 35, 500) in Norvegia.
Ma, nel Rapporto delle Nazioni Unite, l’Indice di Sviluppo Umano non prende in considerazione quanto sia piacevole vivere in un posto dove si possono praticare innumerevoli attività all’aperto e andare in spiaggia dopo il lavoro tutto l’anno, altrimenti l’Australia si sarebbe piazzata prima assoluta!
Photo Byron Bay; one of the prettiest places in Australia. by SarahB-/Sarah, on Flickr │ (CC BY 3.0)