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Australia residenza ideale per gli immigrati: HSBC Expat Explorer Survey

Blue water and beach - Whitsunday Islands
Blue water and beach - Whitsunday Islands (http://www.flickr.com/photos/brewbooks/2146699314/) by brewbooks (http://www.flickr.com/photos/brewbooks/), on Flickr (http://www.flickr.com/) │ (CC BY-SA 3.0) (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/)

Per la reputazione di Paese dallo stile di vita all’aria aperta perfettamente conciliabile con le condizioni lavorative, l’Australia è stata preferita come residenza ideale dagli immigrati che hanno partecipato al più imponente sondaggio indipendente del genere condotto a livello mondiale nel 2011, per il quarto anno consecutivo, dalla HSBC Holdings plc (HSBC), società britannica multinazionale tra le più potenti specializzate in servizi bancari e finanziari. I 3.385 stranieri provenienti da oltre 100 nazioni intervistati da Expat Explorer HSBC su una serie di 55 fattori (ospitalità, assistenza sanitaria, lavoro, cibo, ecc.) si sono così espressi nell’Expat Explorer Survey: il 71% preferisce l’Australia dalle spiagge assolate in considerazione della rinomata migliore qualità di vita per stile e benessere; il Regno Unito (55%), gli Stati Uniti (54%) seguono al secondo e terzo posto in classifica per la percezione avvertita dagli espatriati della più vantaggiosa offerta di opportunità di carriera ricompensate con retribuzioni elevate.
L’indagine ha inoltre rilevato che, una volta lasciata la Patria e iniziato a soggiornare in territorio australiano, gli immigrati diventano maggiormente propensi a prolungare la permanenza in Australia o a cercare di ottenere la cittadinanza.

Dall’inchiesta risulta anche che gli australiani espatriati all’estero si dichiarano sempre più insoddisfatti per la difficile gestione dei ritmi di lavoro troppo pressanti a scapito di una vita attiva.

Attrezzata con abbondanza di strutture turistiche, sviluppata con una democrazia stabile e una solida economia, l’Australia si trova a dover fronteggiare una generalizzata carenza di manodopera qualificata, mentre è in atto nel Paese il più grande boom di investimenti minerari nella sua storia.