L’Australia risulta essere il Paese più felice nell’OECD Better Life Index 2012, Indice annuale di valutazione dell’Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD) che considera 34 categorie (lavoro, reddito, alloggio, istruzione, sanità, ambiente, ecc.) di pari importanza nelle 36 nazioni industrializzate membri del Gruppo con sede a Parigi.
Nella classifica OECD figurano l’Australia in prima posizione seguita dalla Norvegia al secondo posto e dagli Stati Uniti al terzo.
In Australia, la speranza di vita alla nascita di quasi 82 anni (+2 rispetto alla media OCSE) denota prestazioni straordinarie nelle misure a favore del benessere e più del 72 per cento delle persone tra i 15 e i 64 anni hanno un lavoro retribuito, rispetto alla media OCSE del 66 per cento, tanto che il tasso di disoccupazione inferiore al 5 per cento è calato nel mese di aprile scorso al 4,9 per cento (soprattutto per il boom di investimenti nel settore minerario) rispetto al 10,9 per cento in zona euro e all’8,1 per cento negli Stati Uniti.
Non travolta dalla crisi economica mondiale del 2009, l’Australia è un Paese che continua ad attirare stranieri per il rinomato elevato standard di vita. Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OCSE), il settore minerario forte rafforzerà la crescita economica in Australia nei prossimi anni e, fino al 2013, renderà l’economia australiana a crescita a ritmo più veloce rispetto a quelle della maggior parte dei Paesi industrializzati.
Photo Smile 🙂 by Will Ellis, on Flickr │ (CC BY 4.0)